11 Mar LASCIARSI TROVARE
Se vuoi essere utile a Dio per quello che ha intenzione di farti compiere a favore degli uomini, preparati ad affrontare il deserto.
Nel deserto non c’è nulla a cui aggrapparsi se non Dio solo e te steso, devi imparare a essere autonomo, per trovare da solo, con il tuo Dio, una via di conoscenza e d’amore in ogni evento. E il tempo in cui una persona deve incontrare se stessa, è il tempo del silenzio e dell’ascolto.
Quaranta giorni è un tempo che Dio concede ai suoi figli per scontrarsi con il male che lavora nella nostra mente attraverso le illusioni e le vanità del mondo, con gli inganni del piacere fine a se stesso, con le preoccupazioni soffocanti di ogni giorno. E il tempo in cui un uomo viene cresciuto e allenato da Dio a riconoscere e affrontare il male, per imparare a vincerlo e a sostituirlo, seminando i semi del bene con la forza dell’amore di Dio.
Quaranta giorni per imparare a distinguere il sogno e l’illusione di noi stessi e della realtà, per imparare a conoscere quell’idea di noi stessi che la nostra mente si è costruita negli anni, per essere accettati e presi in considerazione dagli altri, sotto le pressioni morali degli attaccamenti affettivi, delle pretese e delle aspettative delle persone. Quaranta giorni per affrontare l’io parassita psicologico che vive in noi, creato da noi e dalle nostre illusioni, parassita dal volto di giudice e di vittima che, sostituendosi alla nostra vera indole di figli di Dio, ci ha lentamente trasformati.
Gesù è il solo nostro maestro spirituale, lui è il tuo solo riferimento umano affettivo e amicale. L’uomo che vuole servire il Signore deve diventare capace nella quotidianità di riconoscere unicamente in Dio Padre la sua sorgente di vita, la soluzione ai suoi problemi, la sua forza nell’affrontare il male, la sua sapienza nell’annuncio, la verità del suo amore.