Guariento Mario | Quinta domenica di Quaresima. Giovanni 9,1-45
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Quinta domenica di Quaresima. Giovanni 9,1-45

23 Mar Quinta domenica di Quaresima. Giovanni 9,1-45

Dal piccolo villaggio
il Dio di Gesù passa ed attraversa,
alla ricerca di volti, di sguardi, di cuori
per incontrarsi e trattenersi,
per asciugare lacrime,
animato di vibrante compassione.
Sono tracciati segmenti di vita,
superando ogni ostacolo,
anche lanci di pietre
e persino la morte,
percorre sentieri di luce
incinti di nuove speranze.
Questo l’invito
a tenergli compagnia,
per svegliare coscienze,
parlare di amore
nonostante
delusioni, incomprensioni, tradimenti,
abbandoni,
assenze di luce dinanzi a sepolcri.
Gli incontri si consumano
al di là di confini e barriere,
oltre i limiti di villaggi
soffusi di morte
e carenti di autentica libertà.
Viene da Dio donata liberazione
da retaggi di schiavitù, da oppressioni di pensieri e desideri inautentici,
viene sostenuta ogni aspirazione
a pienezza di umanità.
La ragione si muove tra i grovigli
dei pensieri suoi,
e rimprovera a Dio
lentezza, sonnolenza, persino assenza
e infedeltà a patti di amicizia e d’onore.
Così si dibattono cuore e pensieri dell’uomo,
fino a turbare Dio.
Ed Egli si commuove dinanzi ai limiti
di ogni destino,
dinanzi alle lacrime sui volti dell’uomo,
e si affretta ad asciugarle,
come aveva promesso.
E dal profondo di una grotta,
riemerge ancora una volta
la vita.